LA GRAMIGNA
Nome Scientifico
Triticum repens, Agropyron repens, Famiglia delle Graminaceae
E’ una Pianta che si trova facilmente nei nostri campi , conosciuta maggiormente come infestante difficile da estirpare
Tuttavia ha delle importanti proprietà terapeutiche e curative dovute ai suoi Costituenti chimici
· Saponine;
· Polifenoli;
· Olio essenziale;
· Mucillagini;
La gramigna, o meglio il rizoma, la radice, viene usata in erboristeria come rimedio contro gli stati infiammatori delle vie urinarie, in particolare contro le cistiti. Importanti sono le proprietà diuretiche della gramigna
Più precisamente, tali attività sono dovute alle saponine, ai polifenoli, all'olio essenziale e alla triticina contenuti all'interno della pianta.
L'uso di questa pianta ha ottenuto l'approvazione ufficiale per il trattamento delle infezioni delle vie urinarie e per la prevenzione dei calcoli renali.
La gramigna può essere assunta sotto diverse forme e preparazioni per uso interno.
Ad esempio, quando la gramigna è impiegata sotto forma di estratto liquido con rapporto 1:1, generalmente si consiglia l'assunzione di circa 4-8 ml di prodotto tre volte al giorno.
Quando, invece, la gramigna è utilizzata sotto forma di tintura 1:5, la dose abitualmente consigliata è di circa 5-10 ml di prodotto, da assumersi tre volte al dì.
Infine, quando la gramigna è assunta sotto forma di infuso, si consiglia di preparare la bevanda immergendo 3-5 grammi di prodotto secco in una tazza di acqua bel calda; si puo fare il decotto prima (1-2 min acqua bollente), poi alcuni minuti di infuso a piu bassa temperatura
Tuttavia a fini terapeutici, è preferibile utilizzare preparazioni definite e standardizzate in principi attivi, poiché solo così si può conoscere la quantità esatta di sostanze farmacologicamente attive che si stanno assumendo.
Quando si utilizzano preparazioni a base di gramigna, le dosi di prodotto da assumere possono variare in funzione della quantità di sostanze attive contenuta. Tale quantità, solitamente, è riportata direttamente dall'azienda produttrice sulla confezione o sul foglietto illustrativo dello stesso prodotto, pertanto, è molto importante seguire le indicazioni da essa fornite.
In qualsiasi caso, prima di assumere per fini terapeutici un qualsiasi tipo di preparazione contenente gramigna, è bene rivolgersi preventivamente a personale specializzato ( medico naturopata, biologo, erborista specializzato,diplomato o laureato) .
Gramigna nella medicina popolare
Le proprietà diuretiche e depurative della gramigna sono ben conosciute anche nella medicina popolare, che utilizza la pianta per il trattamento di cistiti e calcoli renali, per il trattamento di gotta, dolori reumatici e affezioni cutanee; oltre ad essere usata come rimedio lenitivo in caso di tosse, grazie all'azione svolta dalle mucillagini in essa contenute.
Controindicazioni
Evitare l'uso di gramigna in caso di nefriti, squilibri idroelettrolitici od ipersensibilità accertata verso uno o più componenti (è una graminacea)
Inoltre, l'utilizzo della gramigna è controindicato in pazienti che presentano edema causato da insufficienze cardiache e/o renali.
Infine, a scopo precauzionale, si sconsiglia l'utilizzo della gramigna anche in gravidanza e durante l'allattamento.
Interazioni Farmacologiche
E’ consigliabile evitare l'uso contemporaneo di gramigna e diuretici, che aumenta il rischio di squilibri idroelettrolitici.