Introduzione:
Nel cuore della Calabria, tra paesaggi incantevoli e tradizioni millenarie, si celebra uno dei riti più significativi della Settimana Santa italiana: il Caracolo di Caulonia. In questo borgo della Locride, lontano dalle luci della ribalta ma ricco di storia e autenticità, si perpetua un antico rito che affonda le radici nella dominazione spagnola d'Italia.
FOTO SOPRA DI BARBARA FROIO: IL RITO DEL CARACOLO
La processione:
Il Caracolo è una processione che si svolge il Sabato Santo e che vede protagoniste otto statue che rappresentano le varie tappe della Passione di Cristo. Il corteo processionale, composto da confratelli, fedeli e banda musicale, attraversa le vie del paese snodandosi in un movimento a zig-zag, o "bustrofedico", che ricorda il movimento dei buoi che arano un campo.
Le statue:
Le otto statue che prendono parte al Caracolo sono:
- Cristo all'orto
- Cristo alla colonna
- Ecce Homo
- Cristo carico della Croce
- Crocefisso
- Cristo Morto
- Vergine Addolorata
- San Giovanni
Le due Arciconfraternite:
Le statue appartengono alle due Arciconfraternite di Caulonia:
- Arciconfraternita del SS. Rosario
- Arciconfraternita dell'Immacolata
La piazza Mese:
Il momento più suggestivo della processione si svolge nella piazza Mese, dove il corteo processionale compie il "Caracolo" vero e proprio, disegnando una sorta di "esse infinita" che traccia l'intera piazza.
canti funebri:
Al termine della processione, nella Chiesa Matrice, vengono intonati canti funebri a chiusura del rito.
Tradizioni soppresse:
In passato, il Caracolo era caratterizzato da altre tradizioni, come il rito degli "incanti", un'asta pubblica in cui i cittadini si aggiudicavano il diritto di portare in processione le statue e i vessilli. Questa tradizione è stata soppressa per volere dell'autorità ecclesiastica all'inizio degli anni 2000.
Il Caracolo di Caulonia è un rito antico e suggestivo che rappresenta un momento di profonda spiritualità per la comunità locale. Un'occasione per rivivere la Passione di Cristo e per immergersi in un'atmosfera di fede e tradizione.
Foto sopra di Maria Condemi: Il Caracolo, il rito che si celebra da secoli ogni sabato santo affonda le sue radici nella dominazione spagnola. Otto le statue portate in processione per le vie del paese, raffiguranti i momenti più significativi della Passione di Cristo. Il rito ha inizio quando le due arciconfraternite cittadine (del Rosario e dell’Immacolata), in passato rivali, con i propri confratelli vestiti di saio bianco e incappucciati con una corona di spine sul capo, si incontrano nel punto centrale del paese.
Video Sopra: La bussata di Caulonia, l'antichissimo rito che apre la Settimana Santa
Tre rintocchi, il pastone pastorale che preme sull'uscio della Chiesa per far entrare i fedeli: così sullo Jonio reggino si ripete da secoli l'ingresso della comunità per adorare il sacramento di Gesù
Un rito antichissimo che apre la Settimana Santa a Caulonia, il centro dello jonio reggino in cui convivono eventi e riti millenari. La bussata apre la settimana più suggestiva, quella che si chiude con il Caracolo, l'evento più atteso a Caulonia: nell'occasione il sacerdote, seguito dai fedeli in processione, bussa tre volte al portone della chiesa. Un rito millenario, con il quale la comunità chiede di accedere al luogo sacro e adorare il sacramento di Gesù
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