Calabria: 20 luoghi da visitare a Palmi
Palmi è una città ricca di storia e fascino situata nella regione della Calabria, in Italia. Fondata nel 951 dai profughi di Tauriana, Palmi è stata abitata fin dall'età del bronzo e ha una lunga storia alle spalle. Nonostante i devastanti terremoti che l'hanno colpita nel corso dei secoli, Palmi è sempre risorta più bella e accattivante. L'ultimo terremoto del 1908 la distrusse completamente, ma non ha spento la sua anima.
Situata su un terrazzamento a 228 metri sul livello del mare, Palmi si adagia su un'antica spiaggia Marina del versante occidentale della Calabria, tra l'Aspromonte e il mare Tirreno. Il punto più alto è il Monte Sant'Elia, a 582 metri sul livello del mare, e le sue spiagge, dalla Marinella alla Tonnara, anfratti e grotte, coronano la parte settentrionale della costa viola.
La città è avvolta da antiche leggende, come quella della bellissima e giovane Vedova donna Canfora, rapita dai saraceni e gettata in mare, che si tramutò in sirena e il cui canto malinconico viene ancora udito oggi dai pescatori della costa viola. Tutto questo in uno scenario panoramico mozzafiato, che va da Capo Vaticano allo Stromboli, passando per l'arcipelago delle isole Eolie e arrivando fino alle alture dell'Etna, dopo aver toccato la parte più meridionale della Calabria nello Stretto di Messina.
Se state programmando un viaggio in Calabria e volete scoprire i luoghi più belli di Palmi, ecco una lista di 20 luoghi da visitare assolutamente:
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Una delle perle culturali di Palmi è la Casa della Cultura "Leonida Repaci", inaugurata nel 1980 e dedicata allo scrittore e fondatore del premio Viareggio, Leonida Repaci. Con una posizione privilegiata sulla collina e un ampio giardino ornato da sculture bronzee e colonne romane, l'edificio moderno e funzionale ospita una vasta collezione di arte e cultura tra cui una biblioteca con oltre 100.000 volumi, un Museo Civico di Etnografia e Folklore riconosciuto dall'UNESCO, un Antiquarium Comunale, Musei dedicati a Francesco Cilea e Nicola Antonio Manfroce, una Gip. La Casa della Cultura "Leonida Repaci" è uno dei tanti luoghi da visitare nella Calabria, in particolare a Palmi, e non può mancare nella lista di chi vuole scoprire la cultura e la storia di questa regione italiana.
La Calabria offre molti luoghi affascinanti da visitare, tra cui la villa comunale "Giuseppe Mazzini" che è il Giardino Pubblico di Palmi , e rientra nell'elenco dei Monumenti nazionali. La villa sorge nel centro storico cittadino e dalla sua balconata sono ammirabili il mar Tirreno, lo stretto di Messina, le isole Eolie, Bagnara Calabra e Scilla.
E' è un luogo incantevole, inaugurato nel 1870. Con una vista spettacolare che va da Capo Vaticano alle isole Eolie, abbraccia idealmente la Calabria e la Sicilia separate dallo Stretto di Messina. Progettato dal botanico e agronomo Enrico Fehr nel 1847, fu immortalato in un dipinto dallo scrittore e pittore inglese Edward Lear. Dotato di illuminazione notturna, è dedicato a Giuseppe Mazzini e contiene varie specie botaniche tra cui acero americano, palma californiana, pino domestico, cicas, e un raro esemplare di albero antiscimmia originario del Perù. Include anche un palco per la musica, una fontana monumentale e busti di personalità palmesi e nazionali. In agosto, durante i festeggiamenti della Varia, si svolgono le elezioni dell'animeddha e del Padreterno all'interno del giardino.
La Calabria offre molte opportunità per scoprire la sua cultura e la sua storia attraverso i luoghi da visitare, come la dimora di Leonida Repaci a Palmi. Leonida Repaci è stato uno scrittore, saggista, poeta, drammaturgo, pittore e antifascista italiano.
Ha diretto vari quotidiani e fondato il Premio Letterario Viareggio; non da meno, Federico Fellini lo scelse per una parte nel film La Dolce Vita. Repaci scrisse per il teatro e fu ispirato dall’amata terra di origine in cui tornava spesso per concepire storie intime dal sapore familiare, come il ciclo dei Fratelli Rupe e i Racconti della mia Calabria. Dopo la morte dell’intellettuale, la dimora Pietrosa per anni è stata abbandonata a sé stessa, fino a quando si è deciso un restauro completo attraverso un finanziamento della Regione Calabria.
La Calabria è ricca di luoghi da visitare, tra cui la Piazza del Mercato, nota come I Maggio, nel cuore di Palmi.
Piazza I Maggio è il cuore pulsante di Palmi, un luogo di incontro per celebrare im
portanti eventi religiosi, politici, sportivi e culturali. Costruita nel XVII secolo per soddisfare le esigenze del mercato cittadino, è stata il fulcro della ricostruzione della città a seguito dei terremoti del 1783, 1894 e 1908. Originariamente presentava una fontana al centro e una mezzarola di granito per misurare le merci, è stata chiamata "Piazza del Mercato" per la sua funzione originaria.
Piazza I Maggio
La Calabria è una regione ricca di luoghi da visitare, tra cui spicca la bellezza selvaggia della Costa Viola con il sentiero del Tracciolino di Palmi, un percorso escursionistico a picco sul mare che collega Palmi e Bagnara. Tra i sentieri di trekking più suggestivi della regione Calabria, il Tracciolino si snoda tra i colori e i profumi intensi della macchia mediterranea offrendo panorami mozzafiato. Il sentiero si sviluppa per la maggior parte a mezza costa, con una quota media di 300 metri sul fianco del Monte Sant'Elia, offrendo lungo il percorso la possibilità di ammirare romantiche spiagge incastonate come perle tra le falesie. Come quella della Marinella, Sansebastiano, Cala Leone e Cala janculla, spesso premiate con la Bandiera Blu dal Legambiente, e inserite tra le 10 spiagge più belle d'Italia. Il sentiero del Tracciolino è adatto a chi ha un minimo di allenamento al trekking, con solo alcuni tratti più esposti ma facilmente superabili, quindi adatto a tutti. Non essendo presente alcuna segnaletica, è comunque consigliabile farsi accompagnare da una guida locale. Il sentiero del Tracciolino parte da Palmi e ci sono tre strade per percorrerlo, di cui due sono ad anello di 10 e 14 km.
La Calabria è una regione ricca di luoghi da visitare, tra cui spicca Cala Rovaglioso, un'insenatura naturale situata nella Costa Viola, dichiarata dall'associazione ambientalista Legambiente uno dei diciassette luoghi da sogno d'Italia. Raggiungibile attraverso una scalinata immersa tra uliveti e vitigni secolari, la spiaggia è un paradiso per gli amanti dell'outdoor, con un costone a picco sul mare coperto di aranci e fichi d'India. Nota anche come Porto Oreste, per la leggenda di Oreste figlio del Re Greco Agamennone, offre un'esperienza unica di immersione subacquea con una sorgente d'acqua dolce sul fondale. Cala Rovaglioso è una delle spiagge più belle d'Italia, nonostante la sua dimensione contenuta, ma con un mare particolarmente pulito e ricco di pesci. Non ci sono stabilimenti balneari ma solo natura incontaminata, per un'esperienza indimenticabile.Palmi è un'altra meta ideale per un viaggio in Calabria, con la bellezza del sentiero del Tracciolino, un'escursione a picco sul mare che collega Palmi e Bagnara, tra i sentieri di trekking più suggestivi della regione.
Scopri la storia antica della Calabria con il Parco archeologico di Tauriani, un luogo straordinario situato in una posizione strategica che è stato frequentato dall'uomo fin dal Neolitico, circa 5000 anni fa. Gli insediamenti stabili iniziarono nel Bronzo Medio e nel quarto secolo a.C. un popolo italico, i Tauriani, si stabilì nella zona di Palmi, fondando una città di cui oggi è ancora possibile vedere le tracce all'interno del parco che ne prende il nome. Il parco include le tracce del primo abitato italico, risalente al quarto e terzo secolo a.C, e la Casa del Mosaico, risalente al secondo e primo secolo a.C, in cui è stato rinvenuto uno splendido mosaico raffigurante una scena di caccia all'orso e frammenti di bronzo con inserti in argento. Inoltre, vi sono importanti testimonianze romane risalenti all'epoca imperiale. Il parco include anche la torre di pietre nere, acquerellata nel pregiato codice Carratelli e utilizzata per secoli come sistema difensivo contro le flotte saracene, e il complesso di San Fantino Cavallaro, il santo più antico della Calabria.
Sant'elia deve la sua denominazione a Sant'elia juniore che visse in questo territorio nell'anno 884 D.C. Egli fece costruire una chiesa che purtroppo con i ripetuti eventi sismici andò distrutta. Incastonata alle pendici di Sant'elia, troviamo Palmi.
Trai suoi terrazzamenti si può godere di uno dei più suggestivi panorami esistenti al mondo. A lasciare senza fiato è, soprattutto la vista dell'Etna ( ed ei suoi vulcani ancora attivi), di vulcano e dello Stromboli, la piana di Gioia Tauro, Monte poro e Capo Vaticano
La Calabria è una regione piena di attrazioni turistiche, tra cui spiccano le grotte di Pignarelle a Palmi.
Queste, sono un insediamento rupestre di origine monastica bizantina, scavato nell'arenaria dagli stessi monaci tra il VI e l'VIII secolo. La scelta di questa località, situata nella Calabria, a Palmi da parte dei monaci bizantini fu dovuta alle persecuzioni iconoclaste proclamate dall'imperatore Leone e all'occupazione della Sicilia da parte dei saraceni. Il complesso si trova in un ripido costone nascosto da una fitta vegetazione e offre una vista sul Mar Tirreno che si estende dallo Stretto di Messina fino al Vaticano. Il complesso è composto da diverse grotte su diversi livelli, con ingresso rivolto verso nord. All'interno, i corridoi laterali confluiscono in uno centrale formando un incrocio a croce greca. Sono presenti gradini, nicchie e giacigli scavati nella pietra.
La Grotta di Trachina, tradotta dall'antica lingua Fenicia come "luogo dove si sale il pesce", è un'avvincente scoperta archeologica situata Nell'omonima località del Comune di Palmi. I rinvenimenti databili all'età del bronzo e al periodo mesoelladico trovati all'interno della grotta ci permettono di comprendere meglio le relazioni tra le popolazioni locali di allora e quelle egee. Gli archeologi sospettano che la grotta fosse utilizzata fin dall'età del bronzo antico e, grazie agli scavi del 1955, è stato scoperto che era anche utilizzata in epoca medievale, moderna e contemporanea come ricovero per le greggi. Il sito in cui è collocata la grotta è costituito da un grande riparo sotto la roccia in un'alta falesia della costa viola, attualmente separata dal mare da terreni agricoli. Dalla grotta si può ammirare l'imponente vista del Mar Tirreno, dallo stretto fino a capo Vaticano e alle isole Eolie. E' stata anche identificata come grotta di Ulisse in base alla suggestiva ipotesi presentata nell'articolo "sulla rotta di Ulisse"
Se vieni a Palmi, non potrai non visitare le sue bellissime spiaggie.
Lo scoglio dell'ulivo è un unicum in Calabria ed è un simbolo di Palmi, un bene protetto per la sua antichità e forma unica. È un monumento naturale che celebra il Mediterraneo e offre una vista mozzafiato con un mare limpido, tramonti colorati e un'atmosfera tranquilla.
Lo scoglio dell'isola è un'altra attrazione turistica di Palmi, con un'ampia spiaggia, parco giochi per bambini, bar e ristoranti. È legato alla leggenda di Donna Canfora, una nobildonna rapita dai pirati saraceni.
La spiaggia di Pietre Nere è lunga e ampia, con una sabbia chiara e soffice ideale per camminare o giocare a racchettoni, fondali digradanti per nuotare e una vista spettacolare sullo scoglio dell'ulivo e Capo Vaticano. Adatta a famiglie, gruppi di amici e coppie in cerca di relax.
Palmi è la città della Varia, un'esperienza emozionante, unica del suo genere in Calabria e che ti trasporta in un mondo di fede e tradizione. Cosa vedere in Calabria? non può mancare la visita a questo evento unico nel suo genere che vede protagonisti un gigantesco carro sacro alto 16 metri, trasportato da ben 200 persone, che rappresenta l'ascesa di Maria in cielo e l'intero universo. Sul carro prendono posto anche alcune figure che rappresentano il padre eterno, l'animella, gli apostoli e gli angioletti. La festa, che attira migliaia di visitatori ogni edizione, è stata inserita nella lista dei patrimoni orali e materiali dell'umanità dell'UNESCO e rappresenta una delle più importanti celebrazioni calabresi. Si celebra l'ultima domenica di agosto e è dedicata a Maria Santissima della lettera, la compatrona della città. La storia della varia ha inizio nel 1582 quando il Senato messinese donò un prezioso capello della Madonna agli abitanti di Palmi in segno di gratitudine per l'ospitalità offerta ai messinesi colpiti dalla peste che aveva mietuto migliaia di vittime.
Scopri i migliori tour da fare a Palmi, Calabria. Esplora i luoghi da visitare più suggestivi della città, dalle spiagge mozzafiato alle antiche rovine storiche. Immergiti nella cultura e nella bellezza della Calabria con un tour a Palmi.
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